Secondo Alessandro Rossi (Università de L’Aquila), la psichiatria clinica deve imparare a tradurre in pratica i dati delle neuroscienze, oltre ad accogliere la sfida della precisione e dell’attendibilità diagnostica. Per Massimo Di Giannantonio (Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Chieti – Pescara), invece, è necessario che la psichiatra sappia tener conto della sproporzione tra i compiti che deve assolvere e i mezzi per farlo, e farsi carico delle sfide che la psichiatria transculturale pone alla salute mentale.