PUNTATA 2 | AGITAZIONE PSICOMOTORIA

Agitazione Psicomotoria

Mario Amore parte con un inquadramento epidemiologico, clinico e psicopatologico dell’agitazione psicomotoria. Ad Alessandro Rossi la parola sulla gradualità delle strategie di intervento, prima di arrivare a trattamenti farmacologici. A Cinzia Niolu il compito di sottolineare l’importanza di individuare la finestra di intervento, prima che l’agitazione raggiunga un acme oltre il quale non è più trattabile con il consenso del paziente.

Georg Northoff

Georg Northoff ci parla del rapporto tra il Sé e il cervello. La raffinata riflessione prende il via dal “Sé come struttura temporale”, soffermandosi sulla relazione tra tempo interno e tempo esterno, per poi proseguire nel tentativo di aiutarci a capire come sia possibile la relazione tra una struttura temporale, come il Sé, e una struttura a-temporale, come l’Inconscio.

Psichiatria: in crisi

Per Marco Vaggi “serve una psichiatria che possa agire dove la gente vive e sviluppa malattie, in stretta relazione con fattori sociali” e che tenga conto di come sono cambiati i determinanti sociali e ambientali delle malattie mentali. Per Fabrizio Starace deospedalizzazione, assistenza territoriale, attenzione ai determinanti sociali sono parte del patrimonio genetico dei DSM, ma serve più organizzazione per restituire alla salute mentale una dimensione trasversale a tutte le fasce di età che tenga conto delle nuove dipendenze da sostanze e comportamentali.

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