Quando e in quali pazienti prescrivere i NAO in mono- o bi-somministrazione giornaliera? Come si configura il rischio di interazioni farmacologiche con l’uso dei NAO nei pazienti in politerapia, ad esempio con fibrillazione atriale e malattia coronarica o disfunzione renale? Qual è il NAO giusto per contrastare il rischio emorragico? A Raffaele De Caterina, dell’Istituto di Cardiologia, Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti, abbiamo affidato il compito di rispondere a queste domande.